PALAZZO DEL BUE Via G.Marconi, 44 Rivarolo Mantovano (MN)

ROCK DODEKAFONICO

Immagine, parola, colore, disegno, fotografia, passato e presente risuonano insieme per creare nuove armonie visive, delicate e potenti, indimenticabili.


Mostra personale di Franco Ballabeni, a cura di Anna Bottoli

L’ambito di questo evento culturale Rock Dodekafonico è illimitato come il personaggio eclettico di Franco Ballabeni che viene definito “Artista/compositore la cui impostazione estetica formale appartiene all’Avanguardia che si ispira al Dadaismo, all’Arte Povera e al movimento Fluxus. Ha alle spalle mostre di Poesia Visiva, Arte Postale e Poesia Sonora in Italia e all’estero. Cosa cerca attraverso la forma d’arte che utilizza: un “Filo Rosso” tra passato e presente. La sua ricerca artistica ha come obiettivo: il rapporto ambiguo e misterioso tra ARTE e MUSICA – IMMAGINE / SUONO”.

Ballabeni è riuscito a fondere, accostare due generi musicali che i profani della musica credono opposti, addirittura si permettono di giudicarli: il Rock non è musica ma rumore e lo sanno eseguire “tutti” quelli che non conoscono la musica vera; mentre la musica dodecafonica è un genere per esperti e apprezzata da “pochi” individui ferrati in musica. L’arte visiva e la musica, così finemente intrecciate nelle opere di Franco Ballabeni che saranno esposte a Palazzo del BUE sono la cifra stilistica ricorrente del suo lavoro. Le immagini sono sempre parte di un ritmo, creato dall’unione di forme grafiche e fotografiche, elementi cromatici e geometrici, oggetti tridimensionali spesso recuperati dal quotidiano. Le sue opere sono dunque composizioni, un insieme di elementi apparentemente distonici, assurdi, divertenti e ironici, insieme rassicuranti nella loro facilità e spiazzanti nel loro accostamento, sempre equilibrato e coinvolgente. Ballabeni, con i suoi lavori, ci fa entrare in un mondo di cui conosciamo e riconosciamo le singole parti, ma che ci si presenta in una forma nuova, un po’ come a volte fanno i sogni, che rimescolano esperienze vissute, luoghi, oggetti, emozioni e sentimenti in modi inaspettati e apparentemente indecifrabili.

L’incontro tra musica e pittura ha da sempre affascinato artisti, musicisti, filosofi e scrittori soprattutto per comprendere la connessione tra arte e suoni, tra colori, emozioni e note musicali. Dalla fine del XIX secolo alla metà del XX secolo gli artisti hanno cercato qualcosa di più della semplice mimesi della realtà: hanno provato a evocare ritmi e tonalità sulla tela costruendo un dialogo compiuto tra l’arte e la musica. Dimostrare che esiste la possibilità di mettere in parallelo l’arte della musica con quella della pittura era una delle tesi di Vasilij Kandinskij, uno dei più importanti artisti dell’arte Astratta, che sosteneva che dipingere è un’arte molto simile alla musica e quindi capace di trasmettere emozioni in maniera astratta. Secondo Kandinskij esisteva una dimensione che non si poteva esprimere con le parole ma solo con un’arte pura e slegata dagli schemi comunicativi classici.
Su questo si basano le opere di Franco Ballabeni: un incontro tra l’arte e la musica che insieme danno vita a un’esperienza unica e particolarissima. Sono state assemblate per comunicare qualcosa, per dire qualcosa che non avrebbe potuto essere espresso diversamente, neanche con la musica. Tocca a noi completare e dare voce a questa storia, interpretando in modo personale quello che l’opera ci suggerisce.

Franco Ballabeni possiede radici rivarolesi, di cui ne è fiero, anche perché Rivarolo Mantovano vanta una moltitudine eterogenea di artisti vissuti, nati o con antenati originari del borgo “gonzaghesco”. Questa mostra è una sfida, anzi un gioco per varie tipologie di fruitori, spettatori, visitatori, di ogni età e di diverso livello culturale. È stimolante per chi vuole ascoltare, osservare, ammirare, imparare dalla creatività dell’artista che ha utilizzato diverse tecniche pittoriche come il collage e l’assemblage e diversi tipi di sonorità e stimoli audio-visivi.


Inaugurazione Sabato 10 Settembre 2022 alle ore 17:00
Presso Palazzo del BUE, Via G. Marconi – 44
Rivarolo Mantovano, MN
10/09/2022 – 09/10/2022

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 9 ottobre 2022.
Sarà possibile visitare la mostra il sabato e la domenica dalle 16:00 alle 18:00.

  • 10 Settembre 2022 17:00 - 9 Ottobre 2022 18:00
  • 17:00 - 18:00

Palazzo del Bue

Palazzo del BUE si trova nel cuore di Rivarolo Mantovano al civico 44 di Via Marconi, a pochi passi da Piazza Finzi. Dalla documentazione rinvenuta, l’edificio era già abitato nel XVI secolo dalla famiglia “Del Bue”, da cui ha preso il nome.
L’edificio è suddiviso in varie sale tra loro comunicanti, adatte sia per esposizioni, sia per piccole conferenze; è quindi un ambiente perfettamente multifunzionale.
Oggi gli spazi sono gestiti dal Comune, che ha deciso di rendere il piano terra dello stabile accessibile alla comunità, con lo scopo di promuovere iniziative pubbliche e private di promozione della cultura locale, della tradizione e dello sviluppo.

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